CIRCOLARE N° 100 DEL 10/03/2020
Agli studenti
Ai genitori
Ai docenti
Al Personale ATA
OGGETTO: DPCM 9 marzo
A seguito del DPCM 9 marzo 2020 emanato dal Governo per contenere l’epidemia da Coronavirus e delle indicazioni operative diramate dal MIUR, il personale in indirizzo si atterrà a quanto segue:
- nessuna riunione, di qualunque tipo, può e deve essere organizzata nei locali scolastici;
- nessuno (docenti, educatori, rappresentanti di libri di testo, genitori, studenti ecc.) può entrare nei locali scolastici senza averlo concordato con il dirigente scolastico, il collaboratore vicario o il DSGA e solo per motivi seri e improcrastinabili;
- per il Personale ATA sono previsti turni di lavoro “attivando i contingenti minimi stabiliti nei contratti integrativi di istituto ai sensi della legge 146/90”. “Le predette prestazioni saranno rese […] attraverso turnazioni del personale tenendo presente, condizioni di salute, cura dei figli a seguito della contrazione dei servizi di asili nido e scuola dell’infanzia, condizioni di pendolarismo per i residenti fuori del comune sede di servizio, dipendenti che raggiungono la sede di lavoro con utilizzo dei mezzi pubblici”.
- L’Istituto organizza la didattica a distanza secondo le seguenti modalità:
1. i consigli di classe programmano le attività attraverso una rigorosa turnazione delle discipline, che possono essere al massimo tre al giorno;
2. i consigli di classe scelgono una piattaforma ed una soltanto che, per la singola classe, deve essere la stessa
(DidUP, Classroom o, addirittura, Social tipo Istagram ecc.);
3. i singoli docenti di ciascuna classe, usando la piattaforma scelta dal consiglio di appartenenza, caricano, senza strafare, il materiale didattico: una videolezione, una scheda, una presentazione ecc.
4. i docenti somministrano agli studenti forme di verifica restituibili attraverso mezzi telematici di qualsivoglia tipologia.
5. I docenti firmano sul registro elettronico nel giorno in cui è previsto il loro turno, avendo cura di specificare che l’attività è stata svolta mediante la modalità della “didattica a distanza”;
6. per far ciò ed evitare di sconvolgere l’orario caricato nel registro, i turni delle discipline si conformano alla struttura oraria settimanale già in essere.
7. Altri sistemi di coinvolgimento degli studenti (videoconferenze, chat ecc.) devono essere considerati aggiuntivi a quelli indicati e, in ogni caso, tutto deve essere registrato.
8. Per quanto riguarda gli studenti con disabilità, il docente ha cura di contattare la famiglia e lo studente medesimo, per concordare modalità di intervento a distanza compatibili con le situazioni personali di ciascun alunno. Ogni intervento deve essere concordato con il consiglio di classe.
9. Visto il divieto di riunirsi nei locali scolastici, i consigli adottano modalità di comunicazione a distanza.
10. I docenti devono attenersi alle presenti indicazioni, tenendo conto delle reali condizioni e delle possibilità concrete che gli studenti hanno di attingere agli strumenti telematici e adottando strategie educative e didattiche pensate con sano realismo.
11. Ai docenti, in questa delicata fase della vita del nostro Paese, è affidato principalmente il compito di far sentire agli studenti la vicinanza della scuola e di coinvolgerli in attività didattiche tese a collocarli in un continuum educativo il più possibile gratificante.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Giovanni Luca Barbonetti
Firma autografa sostituita da indicazioni a mezzo stampa
ai sensi dell'Art. 3, comma 2 del D. Lgs. 12/02/1993, n. 39